La prima volta che sono andato al Taormina Film Fest, alcuni anni fa, ero rimasto stupito dal fatto che tanti attori di bellissimi film che vedevo a casa o al cinema, fossero a due passi di casa mia. Partecipare alle loro masterclass, alle interviste, fotografarli o intervistarli, mi sembrava una cosa incredibile. Un festival che ospitava grandi nomi, tra cui Richerd Gere e tanti altri. Poi l’oblio, grazie alla solita scellerata politica e a contenziosi inutili che hanno danneggiato solo il Festival e Taormina. Fino all’avvento di Videobank e della Fondazione, finalmente costituita, che cercano di riportare la manifestazione ai fasti di un tempo. Certo di strada da fare c’è ne, molte cose devono cambiare e migliorare, ma di certo, il fatto che si è ripreso il cammino, e che ci siano stati ospiti di buon livello è già un buon segno per una ripresa e il salto di qualità.