Cimentarsi col movimento è difficile, ma bisogna sempre raccogliere le sfide, per migliorarsi, per imparare o magari per capire dove arrivano i nostri limiti. Ho provato anche questa esperienza, fotografare una gara del Campionato Italiano Tiro a Segno. Una gara fatta con pistole fumanti e bossoli che volano. Sono riuscito, in qualche foto, a immortalare questi gesti, semplici ma veloci. In situazioni limite, a causa delle giuste condizioni di sicurezza. Una gara tirata e splendida, in cui i proiettili fischiavano come nei vecchi film di Sergio Leone. Uno sport che sembra facile, ma che premia solo chi riesce a tenere i nervi saldi, proprio come nelle foto, con il mirino che deve inquadrare bene il “bersaglio”. Un grazia al collega e amico Antonio Rizzo, istruttore di tiro a segno, che ha partecipato alla gara, che mi ha coinvolto in questa avventura. Poche foto, in cui si notano i passi salienti dei tiratori. L’attesa, la mira, e i momenti in cui si controllano i bersagli. Solo allora, potrai vedere se hai mirato bene, se hai fatto centro e hai colpito il bersaglio, oppure se hai fatto cilecca. Proprio come nelle foto…